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ASSOCIAZIONE MUSICALE SOUND
con il patrocinio di:
Federazione delle Associazioni Alzheimer Italia
Provincia di Firenze
Comune di Pontassieve


Suoni, Musica, Malattia di Alzheimer
stage
con
Giacomo Downie
Musicoterapia nella “Globalità dei Linguaggi”

11 novembre 2000

Presso Scuola di Musica “Sound”
Via Montanelli, 35 Pontassieve (FI)

Iscrizione L. 60.000



Il compiacimento nella relazione con gli altri e con il mondo è un MOTIVO di base senza il quale ogni tipo di riabilitazione fisica o cognitiva rischia di perdere senso. Il percorso degenerativo con cui si presenta la malattia di Alzheimer è caratterizzato dal progressivo isolamento e chiusura verso ogni tipo di interazione.
I linguaggi dell’arte e in particolare della musica sono una risposta concreta al problema della comunicazione col malato di Alzheimer e possono essere impiegati nella realizzazione di percorsi terapeutici aventi per oggetto la rivitalizzazione di aspetti relazionali.
La chiave del lavoro sta nel riconoscimento di un’affinità fra i processi creativi dell’artista e le strategie del malato per comunicare, per mantenere un contatto.
La musica circonda, accoglie, penetra, trasforma, unisce, crea legami, costruisce contesti, risveglia vissuti... Il malato di Alzheimer è in grado di guidarci in dimensioni della musica che spesso sottovalutatiamo.



Programma

ore 9.30 arrivo partecipanti

ore 10.00 - 13.00

1. l’artista di Alzheimer
L’aspetto sonoro nel rapporto con la persona
nell’ora di musicoterapia o nelle relazioni quotidiane
esperienze e riflessioni.

2. Presentazione del video
“Ho perso le parole”. Riabilitazione in musica - musica in riabilitazione
Una proposta di Percorsi MusicArTerapeutici
Confronto con i partecipanti.
Dibattito: “quale musica?”

3. La musica prende corpo
Esperienza: ascolto di un brano seguito dalla creazione di una forma umana con materiali che permettono procedimenti elementari. Di questo Essere che avremo plasmato cercheremo di comprendere il carattere e che tipo di relazione potrebbe instaurare con noi.
Si osserverà quindi come una musica può avere tratti analoghi a comportamenti umani fino ad essere in grado di descrivere metaforicamente una persona.

ore 14.00

Dialoghi sonori a due voci,
con la partecipazione di Franco Baggiani alla tromba.

ore 14.30 - 18.00

4. La persona diventa suono.
Esperienza: visione di brevi filmati dove si presentano alcune persone, partendo dalla loro osservazione si realizzeranno invenzioni musicali che rispecchino loro caratteristiche. Seguiremo criteri elementari di composizione (accessibili a una competenza comune), e saranno usati semplici strumenti a percussione.
Discussione: “come si può leggere musicalmente una persona”

5. COMUNICARE!
Esperienza: “interazioni sonore” e non dove si realizzeranno tecniche che applichino i principi presentati.
Confronto finale e conclusioni.

L’iniziativa non si rivolge necessariamente ad esperti di musica: NON SI RICHIEDE NESSUNA COMPETENZA SPECIFICA IN CAMPO MUSICALE.
Se qualcuno tuttavia è musicista si consiglia di portare il proprio strumento.

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Informazioni 055/8367565




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